La notizia (che ormai è diventata una triste realtà) è che il costo dell’energia è arrivato a 130€/MWh

Una cifra sproporzionata se pensiamo che nel 2018 ci lamentavamo per l’aumento eccessivo di circa 60€/MWh dovuto al fermo estivo di 22 reattori francesi. 

Il tema è importante non solo per i nostri portafogli, che tra bollette e rifornimenti di carburante, sono sempre più leggeri, ma anche e soprattutto perché ci dà lo spunto per parlare di un tema fondamentale: l’assoluta dipendenza del nostro Paese verso i Terzi produttori di energia

Non è certo una novità, ma a differenza dei nostri vicini d’Oltralpe, l’Italia è sempre andata nella direzione dell’acquisto e non della produzione.

Il nostro Paese dipende dal Gas e, naturalmente, dall’Oil. Ma questo, oltre a incidere pesantemente sulle emissioni di CO2, ci mette fuori mercato in termini di costi. Il prezzo dell’energia che noi paghiamo è di oltre 100€ per mgWh. Decidere di investire sulla transizione ecologica, e ricordo che il nostro è il Paese che più di ogni altro si è impegnato a livello a comunitario in questo percorso, porterà due benefici immediati. Il primo è guadagnare una maggiore indipendenza da Paesi terzi; il secondo è di puntare davvero sull’ambiente diminuendo la quota di emissione di CO2. 

Detto, quindi, che il problema non riguarda gli investimenti, il tema è piuttosto l’iter autorizzativo: ad oggi, infatti, non siamo in grado di provvedere agli stoccaggi dell’energia che produciamo. Avendo puntato per lo più su energie rinnovabili da fonte fotovoltaica (che è poco programmabile) e da fonte idroelettrica (più programmabile) il Paese ha bisogno di programmare investimenti sugli stoccaggi dell’energia rinnovabile che produce, in modo da non dipendere - nei periodi più freddi - dalle fonti fossili terze. E qui il punto: la burocrazia, ad oggi, è il peggior nemico della transizione ecologica. Fino a quando non semplificheremo gli iter amministrativi, e finché non metteremo in cima all’agenda della politica la nostra indipendenza energetica, saremo costretti a pagare bollette fuori mercato, ma soprattutto a dipendere. Dobbiamo, quindi, comportarci come, qualche era preistorica fa, fecero la Francia o la Germania: programmare l’indipendenza. L’obiettivo strategico di riduzioni delle emissioni del 55% al 2030, ci impone tra l’altro, di realizzare circa 7mila MW di nuova capacità di rinnovabile l’anno, con investimenti consistenti (alcuni miliardi di euro all’anno). 

Se il prezzo alto che ognuno di noi sta pagando non diventa uno stimolo perché si costruiscano impianti di stoccaggio che aumentino quel 38% di copertura del fabbisogno elettrico del Paese da fonte rinnovabile, la transizione ecologica corre il rischio di essere un boomerang formidabile per il futuro dei nostri figli. 

La nostra azienda è da sempre impegnata nella “cultura” dell’energia rinnovabile, convinti che la transizione green sia più un fatto di responsabilità piuttosto che un obbligo derivante da una normativa. Per questo stiamo promuovendo una serie di incontri, di seminari e di momenti digital per raccontare con parole semplici e con estrema competenza cosa significa energia green. Sui nostri canali social pubblicheremo una serie di pillole con i nostri esperti che raccontano i benefici e le difficoltà degli impianti di energia rinnovabile.

NEL NORD-EST FIORISCONO “CONDOMINI” DI PROSUMER: L’ALLEANZA FA RISPARMIARE SULLE BOLLETTE DELLA LUCE

16/12/2022

eAmbiente entra a far parte del Gruppo IMQ

30/09/2022

Il primo bilancio di sostenibilità di eAmbiente

16/09/2022

eAmbiente Group a fianco di Invimit per il progetto di rigenerazione dell’ex Manifattura Tabacchi a Bari che riceverà un contributo di 20 milioni di euro di fondi nell’ambito del PNRR

09/09/2022

Strategie e proposte per infrastrutture sempre più sostenibili

28/07/2022

Il punto di Gabriella sulla sostenibilità nelle infrastrutture

27/07/2022

Progetto XPRESS, eAmbiente alla Final Conference a Bruxelles

30/06/2022

DNSH - Do Not Significant Harm

19/05/2022

Sostenibilità: ecco il bilancio sociale di sostenibilità 2020/2021 di Altromercato prodotto in collaborazione con eAmbiente Group.

19/05/2022

La sfida

19/05/2022

Diabolico perseverare, dagli errori si deve imparare. Chiacchierata romana con Chicco Testa.

19/05/2022

Il nostro augurio di Pasqua

15/04/2022

eAmbiente Group partner di Intesa Sanpaolo per il laboratorio ESG del nordest

10/03/2022

Indagini sul ghiaccio

10/03/2022

Innovatori dell’umano, partendo dall’ambiente

10/03/2022

Tassonomia: sarà la guida per gli investimenti futuri

10/03/2022

Intervista al professor Carlo Carraro: dai trasporti agli investimenti, ecco i cardini della transizione ecologica del nostro Paese

10/03/2022

A passi spediti nella rivoluzione PNRR

27/01/2022

Gli auguri di eAmbiente Group: 2021 un anno di crescita nella prospettiva di un 2022 all'insegna della transizione ecologica

29/12/2021

ESG – la chiave di volta per la transizione ecologica

16/11/2021

Giulia Moraschi, direttore tecnico di eAmbiente Group durante il SAIE ha tenuto un seminario dal titolo “Per una effettiva sostenibilità delle infrastrutture”

19/10/2021

Impatto reale calcolato con l’analisi del ciclo di vita e la variabile costi (L.C.C. Life Cycle Costing) e l'analisi del ciclo di vita (L.C.A.: Life Cycle Assessment)

18/10/2021

L'eolico misura la sua sostenibilità

27/05/2021

L’Autorità di sistema Portuale del Mar Ionio sceglie ePlat.1, la cloud application di eAmbiente per la gestione digitale dei dati dati e kpi ambientali delle imprese e dei Cantieri di bonifica

05/05/2021

La finanza, elemento imprescindibile per la transizione green

15/04/2021

Sostenibilità, il futuro parla già al presente

07/04/2021

eAmbiente annuncia collaborazione con Pro-Gest. Economia Circolare made in Italy

02/04/2021

Essere sostenibili: un dovere, oggi - Case History Saviola Holding

25/03/2021

LE PAROLE DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO

16/12/2020

CHE COS’É UN SISTEMA DI GESTIONE?

24/11/2020

É VERO. NESSUNO SI SALVA DA SOLO. CON LA FRATERNITÁ SI ESCE DALLA CRISI

26/10/2020

CARTIERA DI MANTOVA, IMMINENTE L’AVVIO DELLA PRODUZIONE

16/10/2020

Con il lockdown gli italiani sono diventati più green

06/10/2020